Costi del Rifacimento Tetto

Quali sono i fattori che determinano i costi per rifare il tetto?

Per fornire prezzi per il rifacimento del tetto e valutare le possibili metodologie di intervento è assolutamente necessario effettuare un sopralluogo presso l'immobile.
Esistono, tuttavia, alcuni elementi certi; in generale, la normativa che prescrive le caratteristiche obbligatorie di isolamento termico si riferisce alle strutture che costituiscono l'involucro riscaldato. Tranne casi particolari, se il sottotetto è abitabile e riscaldato (e quindi collegato all'impianto di riscaldamento) il tetto è parte dell'involucro. In caso contrario è parte dell'involucro la superficie orizzontale sottostante a contatto con i vani riscaldati più alti, come potrebbe essere il pavimento del sottotetto.

Nel caso del sottotetto abitabile e riscaldato, il rifacimento della copertura deve rispettare determinati parametri di trasmittanza termica. A volte sono proprio i Comuni o le Regioni che intervengono con legislazioni ancora più restrittive. Le detrazioni fiscali spettano se si interviene sull'involucro, rispettando parametri di trasmittanza termica un po' più restrittivi di quelli indicati dalla normativa. Non ha rilevanza se si tratta di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione.

Il costo per rifare il tetto può variare molto in base alla necessità o meno di montare l'impalcatura e a seconda del materiale che, insieme al committente, si decide di utilizzare.

Il costo del rifacimento del tetto per piccole superfici è fatto a corpo, non ci sono costi standard ed è sempre necessario effettuare un sopralluogo per esaminare l'oggetto dell'intervento.

Per il rifacimento di un tetto occorre sapere se sono presenti soffitte abitabili e se il rifacimento è dovuto alla cattiva manutenzione. Si valutano le caratteristiche del fabbricato e le esigenze del cliente, per poi iniziare con lo studio dell'isolamento energetico.

Prima di tutto si rimuovono coppi e tavelloni, si porta il materiale di risulta in discarica e si accantona quello ancora utilizzabile, quindi si procede con le varie fasi del rifacimento del tetto.

Se il lavoro è inquadrato nelle opere di manutenzione straordinaria bisogna fare riferimento alla Legge n. 73/2010, secondo la quale è richiesta una comunicazione al Comune dell'inizio dei lavori corredata di relazione tecnica, dati dell'impresa ed elaborati progettuali. Per i piccoli lavori di manutenzione ordinaria la comunicazione al Comune non è necessaria (è comunque buona norma informarsi presso l'ufficio di edilizia privata).

Solitamente il rifacimento della copertura del tetto è parte condominiale comune e le spese si suddividono tra i condòmini (per maggiori dettagli su questo argomento leggi il nostro approfondimento "Rifare il Tetto Condominiale").

Una considerazione sicuramente da fare è che, grazie al rifacimento del tetto, il valore della casa aumenta notevolmente. Sostenere il costo del rifacimento del tetto è quindi ampiamente compensato dal valore (o dal ricavo in caso di vendita) che assume l'immobile. Ci capita talvolta di notare che alcune persone preferiscono vendere casa quando sentono odore di ristrutturazione. A nostro parere si tratta di un atteggiamento sbagliato; in moltissimi casi conviene ristrutturare o rifare il tetto e poi vendere!